Di Tommaso Calarco, Andrea Ferrari, Nicola Marari, Fabio Pammolli e Rino Rappuoli.
A settembre il presidente del Consiglio ha annunciato che il governo impiegherà parte del Recovery Fund per sostenere ricerca e innovazione. È un impegno da onorare oltre che un’opportunità da non sprecare. Ma il Recovery Fund è anche un’occasione per ripensare a come spendere le risorse pubbliche. Serve un modello capace di finanziare nuove infrastrutture per la ricerca trattandole come investimenti sostenibili di lungo periodo, che facciano leva su investitori istituzionali e imprese.