L’EMA ha pubblicato un documento di raccomandazioni chiave nel 2019 sull’autorizzazione e il monitoraggio della sicurezza dei medicinali per uso umano.
Il “Cosmo in espansione” e il “Pianeta vuoto” sono due possibili scenari futuri, il primo caratterizzato da popolazione in aumento, crescita economica e miglioramento dello standard di vita, il secondo da popolazione in diminuzione, standard di vita costante e stagnazione. Il ruolo giocato dalla fertilità.
Qual è la relazione tra debito e crescita? Può il debito pubblico essere monetizzato senza minare la stabilità finanziaria di un Paese, oppure incrementare la spesa pubblica ha effetti benefici sulla crescita economica? Questo il dibattito sulle pagine della nuova Rivista di politica economica.
Le riforme del sistema pensionistico sono sufficienti a garantirne la sostenibilità nel futuro? Il buon esito delle riforme dei sistemi pensionistici dipende anche delle misure di policy pro-crescita e che favoriscono l’incremento della popolazione.
Quali fattori minano la sostenibilità di lungo periodo dei sistemi pensionistici nell’Unione europea? E quali sono maggiormente predittivi di criticità future? Un paper individua variabili demografiche, di finanza pubblica e del mercato del lavoro.
IL PUNTO SULLE MEDICINE INNOVATIVE NEL 2019
Le medicine innovative sono fondamentali per promuovere la salute pubblica in quanto offrono nuove opportunità per curare determinate malattie.
Nel 2019, l’EMA ha raccomandato 66 medicinali per l’autorizzazione all’immissione in commercio. Di questi, 30 avevano un nuovo principio attivo che non era mai stato autorizzato prima nell’UE.
Dopo che un farmaco è stato autorizzato dalla Commissione europea e prescritto ai pazienti, l’EMA e gli Stati membri dell’UE monitorano costantemente il suo equilibrio qualità-benefici e rischi e intraprendono azioni normative quando necessario.
Le misure possono includere una modifica delle informazioni sul prodotto, la sospensione o il ritiro di un medicinale o il richiamo di un numero limitato di lotti. Nel documento è inclusa anche una panoramica di alcune delle raccomandazioni più importanti.
EMA – Human medicines: highlights of 2019
https://www.ema.europa.eu/en/news/human-medicines-highlights-2019
POPOLAZIONE, IDEE, CRESCITA
Secondo alcuni modelli economici, la crescita è guidata da persone che scoprono nuove idee. Questi modelli, tuttavia, assumono tipicamente una popolazione costante o in crescita.
Nei paesi ad alto reddito oggi, invece, la fertilità è già al di sotto del suo tasso di sostituzione: le donne hanno in media meno di due bambini. Vi è una chiara possibilità, sottolineata nel recente libro “Pianeta vuoto” di Darrel Bricker and John Ibbitson che la popolazione globale diminuirà anziché stabilizzarsi a lungo termine.
Cosa succede alla crescita economica quando la crescita della popolazione diventa negativa? La crescita economica ristagna poiché il patrimonio di conoscenze e standard di vita si stabilizzano su un valore costante.
Se la fertilità è interna al modello di crescita, abbiamo una maggior articolazione nei risultati. Quando il tasso di fertilità di equilibrio è negativo, l’allocazione ottimale presenta due equilibri stazionari.
Se l’economia adotta l’allocazione ottimale abbastanza presto, converge al “Cosmo in espansione”. Ma se l’economia attende troppo a cambiare, anche l’allocazione ottimale può essere intrappolata dal risultato del “Pianeta Vuoto”.
NBER – The End of Economic Growth? Unintended Consequences of a Declining Population
IL RITORNO DI UNA PRESTIGIOSA RIVISTA
Dopo cinque anni dall’ultima pubblicazione, la Rivista di politica economica torna sugli scaffali con un volume monotematico sul complesso rapporto tra crescita economica e debito pubblico.
È questo un tema di scottante attualità per l’Italia, Paese in cui la crescita langue da troppo tempo. Nel volume sono trattati quali sono gli effetti macro sul sistema economico e quali soluzioni sono percorribili per una rapida diminuzione alla luce della nuova governance dell’Eurozona.
Un utile dibattito in un momento in cui le soluzioni “facili” hanno il sopravvento nel dibattito pubblico.
Rivista di politica economica – Debito pubblico e crescita economica
CRESCITA E DEMOGRAFIA ALLA BASE DI BUONE PENSIONI
L’analisi delle prospettive pensionistiche in Europa richiede innanzitutto di considerare le misure attuate di recente e quindi di esaminare le proiezioni. Ciò consente di specificare alcuni parametri oggettivi quali la composizione percentuale della popolazione per età.
Per superare la problematica del finanziamento delle pensioni, possono essere proposte diverse soluzioni tecniche tenendo conto dei parametri specificati. Ma queste risposte tecniche sono solo il complemento di due elementi essenziali: la dinamica demografica e la dinamica economica. In effetti, il finanziamento strutturale delle pensioni è sempre la combinazione tra variabili demografiche, che generano i livelli di rapporti di dipendenza e variabili economiche, che contribuiscono al livello di creazione di ricchezza.
Più precisamente, livelli pensionistici soddisfacenti per i pensionati presuppongono sia buone dinamiche demografiche, che dipendono dalla politica di età e rapporto tra generazioni, sia dinamiche economiche, che dipendono da buone misure di policy.
Le riforme tecniche, per quanto necessarie e auspicabili, non sono mai sufficienti a soddisfare la sostenibilità del finanziamento delle pensioni.
LE DETERMINANTI DELLA SPESA PENSIONISTICA
I sistemi pensionistici negli Stati membri dell’Unione Europea sono molto diversi, a causa delle rispettive tradizioni su come i trattamenti pensionistici vengono erogati e alle diverse fasi dei processi di riforma.
Questi sistemi sono anche molto importanti nel contesto della sicurezza sociale di ogni individuo o società. È molto difficile per tutti i Paesi membri dell’Unione europea mantenere la stabilità finanziaria, poiché sono influenzati dai cambiamenti dalle fluttuazioni demografiche, dalle condizioni di vita, dalla crescita economica e altri fattori legati al mercato del lavoro.
Il lavoro esamina la stabilità finanziaria del sistema pensionistico negli Stati membri dell’Unione Europea nel periodo 2003-2018. I risultati mostrano che i paesi con un rapporto di dipendenza degli anziani più elevato, aspettativa di vita a 65 anni, tasso di sostituzione e tasso di povertà e debito pubblico avranno in media anche una spesa pensionistica più elevata, mentre i fattori relativi al mercato del lavoro, come da aspettative, influiscono negativamente sulla spesa pensionistica.
IISES – Financial stability of pension system in the European union member states